Efrem Sabatti - Psicologo a Brescia

Come si classificano le sette?


Come si classificano le sette?

Per classificare una setta si possono utilizzare due criteri: - il primo fa riferimento al grado di separazione dal mondo,


 lungo un asse ideale che va da una completa volontà di fuoriuscita da una parte, ad una buona integrazione con il mondo, attraverso la trasformazione e la ricerca di un buon adattamento.

- Il secondo individua il grado di purezza della via di salvezza che la setta propone ai suoi adepti una scala di possibilità che va dal massimo della purezza degli ideali e delle offerte al divino, al massimo dell’impurità degli stessi. Il primo criterio descrive l’impatto del mondo sulla setta,

il secondo riguarda l’organizzazione interna alla setta.

Ogni setta elabora una propria concezione di salvezza e tale concezione ha effetti sulla vita quotidiana; chi aderisce al nuovo credo non solo accetta il modello proposto dalla setta, ma apprende anche a disciplinare la propria vita individuale e relazionale per adeguarsi meglio alle tappe ascetiche da percorrere.

Tipi di sette

Le sette radicali:


uniscono al rifiuto radicale del mondo una pratica religiosa ispirata a ideali ascetici e rigorosi di purificazione.

Rifiutano tutto ciò che può “contaminare” la vita virtuosa proposta dalla setta ai suoi membri.

In questo tipo di setta si esce dal mondo per diventare puri, sperimentando una “via alta” dello spirito.

Le sette ascetiche:

si impegnano per “costruire in terra” il nuovo Regno della salvezza.

Essi sono convinti dell’imminente resa del male, di fronte all’avanzare del bene. In queste sette i fedeli agiscono in base a ideali di purezza e rigore morale, senza rinunciare però alla quotidianità.

Le sette mistico- realistiche:

sono caratterizzate da un atteggiamento di indifferenza nei confronti del mondo e dei suoi ordinamenti sociali e politici.

Queste sette hanno caratteristiche ben specifiche: - c’e quasi sempre la presenza di un leader carismatico - si ricorre spesso all’ascesi come unica via di redenzione e per pochi eletti - è presente un complesso di riti e precetti molto articolati che portano l’adepto ad un intenso coinvolgimento interiore - è prevista la trasmissione di un sapere esoterico - l’indifferenza verso il mondo è molto forte.

Le sette terapeutiche e sincretiste:

non sono vere e proprie sette, ma si comportano come tali. Sono gruppi legati al proprio leader carismatico (al quale viene spesso attribuito il potere di guarire mali fisici e psichici).

E’ previsto un cammino di iniziazione e di conversione (che spesso culmina con un nuovo battesimo) che fa sentire i membri parte di un gruppo di eletti e virtuosi.

Le differenti sette non sono mai nettamente separate le une dalle altre e in ognuna di esse è possibile trovare caratteristiche presenti anche in altre.

Gruppi satanici ad esempio si presentano come vie di salvezza, sette religiose orientali praticano la magia e confraternite come i Templari si addentrano in riti esoterici lontani dal cristianesimo. Insieme le sette contribuiscono a creare un universo dai contorni sfumati e imprecisi contraddistinto dalla eterogeneità e dal sincretismo.

Le sette possono essere inoltre distinte sulla base di tre elementi:

1- le origini storiche

2- il contenuto dottrinale

3- le modalità di organizzazione interna

Partendo da questi elementi possiamo distinguere un primo gruppo di sette e movimenti religiosi di origine orientale, che si ispirano all’ Induismo, al Buddismo, al Taoismo e alle religioni giapponesi.

In particolare si assiste, sia alla diffusione di movimenti religiosi tradizionali, sia alla nascita di nuovi culti che in genere ruotano attorno alla figura di un maestro, ben deciso ad esportare in Occidente i beni spirituali e religiosi della sua terra d’origine.

Esiste poi un vasto settore costituito da gruppi e movimenti psico- spiritualistici che si presentano come nuovi veicoli in grado di sviluppare le potenzialità umane e fisiche dell’individuo.

Questi gruppi sostengono di possedere capacità taumaturgiche e terapeutiche.

Abbiamo inoltre il vasto panorama di matrice cristiana, che contiene sia i grandi movimenti di massa, come i Testimoni di Geova, sia altri gruppi minori come la chiesa del reverendo Moon.

Incontriamo anche sette islamiche, i Sufi, i Sikh, i neo- pagani, gli gnostici, le già citate sette esoteriche a sfondo magico e occultista e le sette sataniche. Infine esiste un complesso estremamente articolato e di proporzioni colossali che va sotto il nome di New Age o Nuova Era.

New Age propone un’ interazione stupefacente tra filosofie orientali e occidentali, psicologia del profondo, visione magica del mondo, ufologia e riti appartenenti a religioni primitive o tribali.

Dr.ssa Elisa Stivanello Dr. Efrem Sabatti

_ www.psicologobresciasabatti.it

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