Bioenergetica
La bioenergetica è un approccio terapeutico che considera la personalità in termini di processi energetici.
Questi processi, cioè la produzione di energia attraverso la respirazione, il metabolismo e la scarica di energia nel movimento, sono le funzioni basilari della vita. La quantità di energia di cui si dispone e l'uso che se ne fa determinano il modo in cui si risponde alle situazioni della vita. Chi dispone di maggiore energia ed è in grado di canalizzarla, ha più possibilità di utilizzarla nella realizzazione di sé e dei propri obiettivi. Più una persona impara a riconoscere e a contenere la propria energia, più è in grado di disporre della stessa in modo adulto e proficuo, senza scaricarla impulsivamente come nel caso delle compulsioni (dove c’è poca tolleranza a contenere l’aumento energetico percepito come tensione crescente), dissipandola in rimuginazioni senza trasformare poi l’attività di pensiero in attività concreta, o in altri modi poco funzionali. La Bioenergetica insegna a contenere e orientare l’energia della persona, attraverso tecniche espressive, esercizi di radicamento e di consapevolezza corporea. La terapia bioenergetica ha lo scopo di aiutare la persona a recuperare la piena potenzialità del suo essere, acquistando il coraggio di affrontare paure e traumi e attraversando tutte le sfaccettature dell’esperienza umana: la gioia, la resa, il pianto, la rabbia, l’amore, la paura, la passione, la sessualità. Affinché il paziente possa trarre giovamento dal processo terapeutico è essenziale che si confronti con la dimensione emotiva e che impari, come già ampiamente detto, a riconoscere, esprimere, contenere e modulare i propri sentimenti e le parti di sé che non accetta. In questo modo la grande energia contenuta nelle emozioni può essere a disposizione di un uso più proficuo.