Efrem Sabatti - Psicologo a Brescia

Disturbi psicosomatici


Disturbi psicosomatici

Per molto tempo i disturbi psicosomatici sono stati associati erroneamente a malattie immaginarie.


Oggi i disturbi psicosomatici si possono considerare malattie vere e proprie che comportano danni a livello organico e che sono causate o aggravate da fattori emozionali.

I sintomi psicosomatici determinano un coinvolgimento del sistema nervoso autonomo (il sistema che regola il battito cardiaco, la temperatura corporea, la produzione ormonale e tutte le altre attività non volontarie del nostro corpo) e, in alcune situazioni vissute con molto stress, le emozioni negative possono mantenere questo sistema in uno stato di eccitazione e il corpo in una condizione di emergenza continua, che può sfociare in disturbi fisici veri e propri.

Disturbi di tipo psicosomatico possono manifestarsi nell’apparato gastrointestinale (gastrite, colite ulcerosa, ulcera peptica), nell’apparato cardiocircolatorio (tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione essenziale), nell’apparato respiratorio (asma bronchiale, sindrome iperventilatoria), nell’apparato urogenitale (dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia, enuresi), nel sistema cutaneo (la psoriasi, l'acne, la dermatite atopica, il prurito, l'orticaria, la secchezza della cute e delle mucose, la sudorazione profusa), nel sistema muscoloscheletrico (la cefalea tensiva, i crampi muscolari, il torcicollo, la mialgia, l'artrite, dolori al rachide, la cefalea nucale) e nell’alimentazione.

In questo caso i disturbi psicosomatici si manifestano con somatizzazioni.

Un altro modo per esprimere il disturbo psicosomatico è attraverso l’ipocondria; la persona è costantemente preoccupata della propria salute fisica e vive con apprensione ogni minimo sintomo fisico.

E’ molto frequente il ricorso ad esami clinici che attenuano solo momentaneamente l’ansia e il timore di essere malati.  

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