IMPORTANTE: PRIMA DI CONTATTARMI ...
Prima di contattarmi, ti invito a leggere con attenzione le righe che seguono, per capire se il mio metodo può fare al caso tuo oppure no. Questo ti permetterà di non perdere tempo in colloqui preliminari e di iniziare il lavoro già dalla prima seduta.
La terapia non è magica, non ci sono super poteri, non è una delega al terapeuta.
Te lo dico perché in molti casi la richiesta di aiuto si confonde con una sorta di resa incondizionata “mi abbandono nelle tue mani e ti do il compito di salvarmi la vita” che a volte rasenta l’aspettativa magica: “siccome mio marito non mi ascolta quando gli dico di smettere di fumare, l’ho portato da lei! Glielo dica che deve smettere!” o ancora “vorrei che lei mi ipnotizzasse e mi facesse venire la motivazione per mettermi a dieta”. Mi dispiace, ma non funziona così, o almeno, io sono molto scettico a riguardo e, quindi, non voglio improvvisare, trattandosi della tua salute.
Prima di tutto non credo che sia molto salutare essere tolti dalla difficoltà dall’intervento di qualcun altro, perché distrugge la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, e non risolve il problema di imparare ad affrontare le difficoltà future.
COME farlo.
Posso darti gli strumenti PER farlo.
Ma TU DEVI FARLO.
COSA ASPETTARTI
Approccio breve strategico
Il mio lavoro si basa su protocolli di elevata efficacia appresi durante un master di secondo livello in psicologia clinica breve strategica e che seguono un iter ben specifico focalizzato alla risoluzione del problema.
Per ogni protocollo di intervento esistono specifici strumenti, esercizi ed indicazioni che la persona deve seguire scrupolosamente. In genere l’intervento è breve (una decina di incontri), focalizzato al problema e ben definito nel suo processo.
Affinché ciò sia possibile è fondamentale stabilire la collaborazione a seguire le indicazioni previste dal protocollo, perchè questo possa esprimere il massimo dell’efficacia.
Non è una scorciatoia per evitare l’impegno personale, semmai un valido aiuto
- Non è magia, ma una seria tecnica in grado di ottimizzare le capacità mentali interne della persona con la stessa efficacia (ossia per pazienti diversi, si utilizza lo stesso protocollo che ha già avuto successo su decine di migliaia di casi in tempi diversi e con terapeuti diversi, a dimostrazione che è il protocollo che funziona e non l’arte del terapeuta) e che siano predittivi (si può prevedere in anticipo gli effetti possibili della manovra e la durata del percorso).
- Si chiede al paziente, tra un appuntamento e l’altro, di fare alcune sperimentazioni che sono in tutto e per tutto parte della terapia e sono indispensabili per permettere al terapeuta di monitorare l’andamento del percorso.
- Se entro i primi incontri, nonostante vengano seguite scrupolosamente le indicazioni, non si ottengono risultati, la terapia si interrompe, per evitare di procedere ostinatamente per tentativi casuali, con il rischio di esporre il paziente ad un percorso non più quantificabile in termini di efficacia e di durata e privandolo della possibilità di fare altre terapie magari più adatte.
- Si definisce in seduta un obiettivo concreto da raggiungere (“stare bene”, “essere felici”, “sentirsi tranquilli” non sono obiettivi concreti ma sensazioni che derivano dal raggiungimento dell’obiettivo, non sono l’obiettivo).