Efrem Sabatti - Psicologo a Brescia

Pensieri Ossessivi


Pensieri Ossessivi

Il DSM classifica il disturbo ossessivo come caratterizzato da pensieri, immagini, che sono pervasive al punto che la persona è completamente impossibilitata ad evitare di pensarci.



 Innumerevoli sono gli sforzi che la persona mette in atto per allontanarli e, più cerca di allontanarli, più questi inesorabilmente si ripresentano.

A volte sono pensieri che la stessa persona percepisce come “assurdi” o per la maggior parte delle volte “angoscianti”. Possono essere preoccupazioni relative ad azioni che altri potrebbero fare nei loro confronti o, in altri casi pensieri riguardanti azioni che la persona stessa potrebbe mettere in atto (trovarsi in situazioni imbarazzanti in pubblico, commettere azioni violente, temere che le persone possano rendersi conto di un suo difetto o presunto tale. In molti casi sembrano pensieri lontani da ciò che la persona normalmente farebbe (ad esempio una persona educata e morigerata che teme di poter usare un termine scurrile in pubblico), una persona pacifica e riservata che teme di poter perdere il controllo e far del male ai propri cari. Proprio la caratteristica di alienità da ciò che la persona normalmente farebbe, crea nella stessa ansia e angoscia. Spesso poi il dubbio che si insinua è di poter davvero un giorno perdere il controllo e realizzare la tanto temuta fantasia, ragion per cui più la persona entra in ansia per il dubbio, più si sente dal dubbio stesso divorata. Oppure si presentano sotto forma di dubbio di sbagliare che porta la persona a paralizzarsi e a ricontrollare decine di volte una attività per timore dello sbaglio.



I pensieri ossessivi possono essere rivolti:

- o verso di sé (potrei perdere il controllo di me, potrei sbagliare una decisione importante della mia vita e compromettermi per sempre)

- o verso gli altri (il mio capo potrebbe licenziarmi, la mia fidanzata potrebbe stancarsi di me, ecc...)

- o verso il mondo (se arrivasse improvvisamente un terremoto potrei non riuscire ad uscire in tempo se il luogo è affollato).



Le ossessioni hanno spesso la caratteristica di essere pensieri di eventi possibili (potrebbero accadere), ma che diventano così pervasivi e angoscianti da impedire alla persona di vivere serenamente. Un aspetto importante è che spesso la persona teme di essere “pazza” se ha pensieri che a lei e agli altri appaiono “assurdi” e questo può portare la persona ad angosciarsi ancora di più, ad evitare di chiedere aiuto per il timore del giudizio e ad aumentare ancora di più la sensazione di essere “diversa” dagli altri.

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